Partire.. ripartire

E così queste ferie sono quasi finite.

Sono passate velocissime.

E io sono riuscita a scappare.

Mercoledì ho lasciato i miei monti piovosi e ancora un pochino freddi per dedicare un giorno intero alla nullafacenza da spiaggia. E così, teli e costumi alla mano, siamo partiti alla volta del mare. 

Quel mare di cui, tutti gli anni in questo periodo, sento la mancanza. Quel mare che quest'anno non mi potrò permettere. Ma un giorno ci voleva. Un giorno di tempo splendido, di sole caldo e brezza frizzantina. Un giorno di crema solare, di cruciverba, di bagnetti in un Adriatico non proprio splendente..

Assaporare un pò del lento vivere di riviera, dove la fretta non esiste, dove si ballano i balli di gruppo in spiaggia e il liscio in piazza la sera.

Una giornata che ripeterei e avrei ripetuto all'infinito. Di quelle che non sarei più voluta tornare a casa. Restiamo qui, prendiamocela comoda, mandiamo una cartolina a casa ogni tanto.. Una giornata dolce che mi ha lasciato sulla pelle un leggero velo di abbronzatura e il profumo del mare.

Ieri invece, altro viaggetto. Questa volta a Milano. Quarto appuntamento per me con il concittadino illustre in concerto a San Siro. La prima volta per la persona speciale che mi accompagnava. La prima volta per entrambi sotto l'imponente Duomo di Milano. Tra i riflessi dorati della Madonnina e la chiccheria dei negozi. Una visita breve ma intensa quella al centro della Bigger the Biggest City. Una fetta di torta e un caffè in piazza e poi di corsa allo stadio per il concerto. Che anche se è la quarta volta che lo vedo, ancora non mi sono stancata!

E poi, che dire? Sono state ferie piene anche di tanto riposo, quello che più mi serviva. Riposo scandito dai temporali che quasi ogni pomeriggio vengono a trovarci su questi monti. Che se poi volesse anche arrivare l'estate, quella vera, io mica mi offendo..

Lunedì si riparte con il tran tran distruttivo di sempre. Di nuovo tra le mie scartoffie, seduta ad una scrivania sempre troppo piena.

Cercherò di prendere il rientro non come un crimine contro l'umanità, ma con filosofia. Aspettando le ferie di agosto!