Ricostruzione in corso

Dopo aver lanciato il sasso con il mio precedente post, non potevo non ritornare sull'argomento. Lo faccio non perchè sia un'argomento carino di cui parlare, ma solo per ringraziare quanti di voi hanno commentato e mi hanno trasmesso la loro vicinanza.

Voglio solo specificare questa cosa. Io non sto soffrendo. E' brutto ammetterlo, ma credevo che mi avrebbe fatto più male. Ovvio, non è che sono qui che festeggio, ma non sono nemmeno sull'orlo del suicidio! Non è chic!

Detto questo, sappiate che la vita continua, che l'Erica è sempre la stessa rompiballe molesta sclerotica con i capelli dritti sulla testa che conoscete! Quella curiosa, quella che ascolta la musica ad un volume troppo alto, quella che già si toglie gli anni. Quella che parla troppo veloce, che fa troppe domande, che usa troppi "cioè" e troppi "ovvio".

Mi sono fatta un cappellino di carta da muratore.. no anzi, muratrice, please, e ho iniziato la ricostruzione. Ho iniziato decorando in suddetto cappellino con piume e brillantini, che non guasta mai. Poi ho messo su una bella canzone, di quelle che scrostano il muro. E via! Come cantavamo da piccole "mattone su mattone viene su una grande casa" e io, che non mi accontento mai, stavo giusto pensando ad una villa..! Con piscina, ovvio!