Per una perfetta "Festa della donna" vorrei...

Oggi è l'8 marzo, che significa "Festa della donna".

E' una festa che non ho mai sentito molto, non ho mai usato fare gli auguri alle altre donne e quando li fanno a me cado sempre dal pero e con la mia faccina da ebete chiedo "Per cosa?". Quest'anno però avrei un pò di desideri da esprimere per dare un senso a questa festa. Il primo, ma anche il più cretino, è che vorrei che si cambiasse il fiore simbolo. La mimosa è orrenda! Poi io sono anche allergica quindi non è che mi faccia proprio piacere riceverla. Voterei come fiore simbolo la margherita, più sobria e delicata.

Ora iniziamo con i desideri seri. Vorrei che ci fosse un pò più di rispetto per noi donne, ma per davvero. Abbiamo fatto dei grandi passi avanti, ma non tutte. Ci sono ancora donne nel mondo che vengono considerate macchine per fare figli, più o meno alla pari di un animale. Nel 2009 è sconcertante che ci siano ancora donne che non posso andare in giro se non accompagnate da un uomo loro parente.

Vorrei che non fossimo più considerate un oggetto sessuale, vorrei che nessuna donna debba guardarsi le spalle mentre cammina per strada la sera per paura di essere violata.

Vorrei che certe donne imparassero a reagire, a urlare. Che capissero che se il tuo uomo ti picchia fino quasi ad ammazzarti, non lo fa perchè sei sbagliata o perchè ti ama troppo. Lo fa perchè è uno stronzo.

Detto questo, rompo la mia tradizione e faccio gli auguri a tutte le donne, italiane e straniere, bianche e nere, piccole e grandi, tristi e felici, libere o schiave.