Nella mia
settimana di mare, non chiedetemi per quale motivo, ho comprato Cosmopolitan.
Sarà perché già
al secondo giorno di spiaggia mi ero letta tutti i vari Focus, Focus Storia e
compagnia bella che offriva l’edicola. Sarà per quella vogliolina di frivolo
che ogni tanto ci coglie (perchè coglie tutti, lo so!), comunque l’ho comprato.
E la storia
insegna a non pentirsi dei propri presunti errori!
Cosmopolitan, la
bibbia della Cosmogirl!
Ecco che,
sfogliando con interesse, arrivo ad un articolo che attira la mia attenzione.
“25 cose da fare prima dei
35 anni”
Olè. Cosa ci sia
dopo i 35 anni non è dato sapere e visto che io ne ho appunto appena compiuti
26 mi sento sinceramente un po’ alle strette. Sarò all’altezza di questa lista, mi chiedo?
Ci saranno voci che potrò bellamente spuntare come già fatte tra scrosci di applausi?
Cosmogirls,
aprite il vostro Cosmo di Luglio a pagina 42.
1. “Tu e il tuo ragazzo,
clandestini in un motel di periferia. Sì, come in un film di
Hollywood. Tra qualche anno, la qualità scadente delle lenzuola potrebbe
distrarti dal piacere della trasgressione.”
Perché anche a
meno di 35 anni dovrei spendere la mia intimità tra le lenzuola sporche di un
motel di quart’ordine dove rischio pure di essere uccisa mentre a casa ho le
lenzuola che profumano di Coccolino?
2. “Scegliere
il mercoledì dove andare il venerdì con un volo low cost. In futuro, la
libertà di dire bye bye e dileguarti per una settimana sarà un lusso difficile
da concederti. Perché assieme alla disponibilità economica crescono anche le
responsabilità.”
Caro Cosmo, hai
una strana concezione del lavoro tu. Dire bye bye e dileguarmi per una
settimana è difficile già ora con un capo che ti raziona le ferie. E della mia
disponibilità economica meglio che non te ne parlo. Il volo può essere anche
low cost, ma dove dormo? Nel sordido motel del primo punto, suppongo.
3. “Decidere
che cosa vuoi fare da grande. E’ pur vero che c’è sempre tempo, ma… prima
lo capisci, meglio è.”
Grazie ar c***o,
Cosmo!
4. “E’
ora di fare il taglio della tua vita, o di scegliere la tinta che non hai mai
osato. Il rosa va per la maggiore, seguono viola, verde, azzurro. Puoi
farlo anche temporaneamente, con l’ultima moda del web: digita “soft chalk dye”
su Google. Dopo i 35 potrebbero chiederti se hai fatto un frontale con un
MiniPony.”
Ce l’ho! A 16
anni mi sono fatta le punte fucsia! Che dopo una settimana erano rosa
porcellino. Le vieterei anche dopo i 20 anni, comunque. Le vieterei in ogni caso, diciamo. O sei figa (una Cosmogirl, appunto) o ti diranno che sembri un fagiano. (Se avete voglia, cercate davvero “soft chalk dye” su gugol. Queste si colorano i capelli con i gessetti. Poi mi vengono a parlare di MiniPony.)
5. “Non
essere su Facebook. Adesso è uno snobismo comprensibile. Tra un po’, quando
il tempo a tua disposizione per la vita sociale si ridurrà, navigare su Fb sarà
l’unico modo per gestire amici e conoscenti (e anche per ripescare i vecchi
amanti).”
Passati i 35 non
si avrà più tempo per la vita sociale? Io non ce l’ho manco adesso. E dimmi,
Cosmo, quanti soldazzi ti ha mollato Zuckerberg per farti dire che Facebook è
indispensabile?
6. “Andare
in terapia. Prima dei 35 il cervello è più recettivo. E di psicoaiuto
abbiamo tutti bisogno.”
Parla per te.
7. “Partire
in vacanza all’ultimo minuto con un gruppetto di rimasti-in-città. Poi
dovrai testare la compatibilità di carattere con dovuto anticipo. Il livello di
tolleranza a contatto con gli altri si abbassa molto.”
Il mio livello
di tolleranza è già ai minimi. Ho 50 anni.
8. “Pensare
alla pensione. Può sembrarti presto, ma con le trasformazioni sociali in
corso, ti conviene provvedere a un piano previdenziale privato di accumulo.
Seriamente!”
Seriamente ti dico,
caro Cosmo, che quelle che tu chiami “trasformazioni sociali”, nella mia lingua
si traducono in “inculate a secco” e che ho a malapena uno stipendio che mi
porta al 20 del mese. Alla pensione ci penserò se ci arrivo.
9. “Fare
skynny dipping. Skynny che? Ma sì, è il bagno al mare nudi di notte, sotto
le stelle. Un’esperienza esaltante! Almeno fino al giorno in cui non
sopporterai più i capelli umidi e i vestiti che non si asciugano.”
Perdindirindina, ma certo!
Come ho fatto a non pensarci!
10. “Farti
una lista di tutti gli uomini su cui ti è rimasto il “dubbio”. E, dove
possibile, levartelo quel dubbio. Perché per tutte le cose belle che ti riserva
la maturità, ce n’è una che è meglio non provare: i rimpianti.”
Detto in
francese, fai la zoccola se non l’hai ancora fatta. E se hai già provveduto,
continua.
11. “Abitare
in un monolocale piccolissimo nel centro storico. Prima dei 35 fa tanto
cool. Dopo fa solo tanto… stretto!”
Tra le vacanze,
il piano previdenziale e il monolocale in centro, prima dei 35 finisco con le
pezze al culo.
12. “Non
iscriversi in palestra. E neanche in piscina, a scuola di ballo… Insomma,
non fare sport. La pigrizia è un lusso di gioventù. Dopo, rassegnarsi al
cedimenti dei tessuti è puro autolesionismo.”
Detto fatto,
capo!
13. “Fare
un servizio fotografico in bianco e nero, da vera diva. I 20 anni si vivono
una volta sola, varrà la pena di immortalarli come si deve, che ne dici?”
Dico che
ventenne non corrisponde sempre a gnocca.
14. “Uscire
senza borsa. Dopo i 35 potresti essere colta all’improvviso da un attacco
di panico o da una crisi di astinenza.”
Si sa, le
ventenni hanno il potere di far entrare nelle tasche dei jeans moltitudini di
roba alla Mago Merlino. Dopo i 35 questo potere svanisce.
15. “Fare
il dritto. Ovvero ballare in discoteca fino all’alba e poi correre
direttamente al lavoro. Da un certo momento in poi, neanche il restauro più
accurato ti farà sentire con la coscienza a posto in ufficio.”
Sono andata al
lavoro dopo un concerto e tre ore di sonno, vale lo stesso? E comunque la
coscienza era l’ultimo dei miei pensieri dato che avevo le occhiaie che mi
facevano da strascico e dovevo stare attenta a non inciampare.
16. “Congelare
gli ovuli per vivere senza stress il ticchettio dell’orologio biologico. E’
un’operazione costosa, ma se fatta prima dei 35 anni raddoppia la possibilità
di concepire un figlio.”
Voi. Siete.
Matti.
17. “Andare
a vivere all’estero. Una volta che avrai un lavoro, una casa, una posizione
consolidata nel tempo potresti farti sopraffare dalla pigrizia e dagli agi.”
Ok, ma nel
mentre che io folleggio, vado a vivere all’estero, faccio il bagno nuda nel mare, i
viaggi, i servizi fotografici e congelo gli ovuli, “un lavoro, una casa, una
posizione consolidata” si creano da soli e li trovo lì al mio ritorno?
18. “Cercare
un modello di donna che a 40 anni ti sembra fantastica. Segnati perché ti
piace. Arrivata a quell’età rileggerai ciò che hai scritto e saprai a chi
assomigliare.”
E’ da un po’ che
volevo dirlo. Che stronzata.
19. “Truccarsi,
vestirsi da sera, e poi fare le prove per il prossimo concerto lirico… al
balcone. Obiettivo: farsi amare oppure odiare. Per le mezze misure c’è
tempo.”
Cosa c’entra il
concerto lirico? E truccarsi e vestirsi da sera? Dite piuttosto “prendere la
sbronza più atomica mai vista in terra” senza troppi giri di parole.
20. “Coltivare
una sana e radicata coscienza eco. Dopo una certa età ti sarà difficile
reimpostare da capo tutta la tua vita e le tue abitudini sul versante green.”
Devo dartene
atto, Cosmo. Questa mi è piaciuta. Ma solo se ci si crede veramente, non per
seguire stupide mode.
21. “Allenare
l’ironia (e l’autoironia). Sarà la cosa che ti servirà di più, nella
seconda metà della vita. Prima cominci, meglio è.”
In parole
spiccie, tiratela meno. Sono d’accordo.
22. “Imparare
a imprecare in almeno una lingua straniera. “Chiudi quel c***o di bocca”
suona tanto più raffinato in francese. E in futuro ne avrai bisogno.”
Certo, quando,
dopo l’ennesimo viaggio low cost mi taglieranno la carta di credito all’aeroporto di
Parigi.
23. “Organizzare
una spaghettata di mezzanotte, aglio, olio e peperoncino. Prima che il tuo
stomaco capisca che sei una persona che… non merita alcun rispetto!”
Dai, per favore! La spaghettata! Dopo il congelamento degli ovuli mi aspettavo qualcosa di meglio di una spaghettata!
24. “Fare
un viaggio in treno rinunciando all’aereo. Deve durare almeno 10 ore ed è
vietata l’alta velocità! Ogni stazione sarà un motivo per celebrare il tempo
libero di cui ancora disponi.”
Contando che un viaggio del genere in treno costa il triplo che in aereo, direi che le pezze al culo ormai sono assicurate.
25. “Liberarsi
del cioè. E di tutte le altre interiezioni o vizi lessicali che abbiamo
acquisito ai tempi del liceo. Insomma, raga, diamoci un tono!”
Io non uso il cioè. E comunque è una parola che ogni tanto va usata nelle frasi quindi non ho nessuna intenzione di liberarmene! Vi consiglio di liberarvi del "raga", che lo usavano "I ragazzi del muretto" nel 1993 e tutti vostri cm, nn, xkè, xò, XD e cazzate varie.
Come siete
messi con questa lista? Quante voci avete spuntato?
Ovviamente
questo era un post ironico. Non credo si debba avere nessuna lista da spuntare.
Nessun clichè da rispettare. Ognuno di noi è bello com’è. Se prima dei
trent’anni (o anche dopo, in certi casi) volete sfondarvi in discoteca, fate
pure. Ma è provato che io non sono affatto una Cosmogirl. Odio andare a
ballare, non seguo la moda, non mi interessa fare carriera, vorrei viaggiare ma
mi mancano i soldi e l’intraprendenza. Sono pigra e lascio che i miei tessuti
cutanei crollino pericolosamente. Nella mia personale lista delle cose da fare (senza nessuna scadenza), la voce più importante è: ridi.
Ridi, va bene, ma evita di farlo mentre nuda ti immergi, al mare o in piscina, ma anche in vasca da bagno.
RispondiEliminaLeggendo la tiritera, chissà perché, mi è venuta in mente la Brambilla, che negli ultimi tempi scorrazza in tivvù, sempre stravaccata in mezzo agli animali.
Non chiedermi i motivi del collegamento: pensavo a quante di queste 25 perle avesse messo in atto prima dei 35 e quante ne ha saltate a piedi uniti.
A suo tempo sono certo che è stata una perfetta cosmogirl ante litteram.
Ciao, buona settimana, soprattutto non prendere freddo.
Direi che la serietà di questo periodico la si capisce al punto 10 della lista, per dirne proprio una a caso. O meglio, dalla lista tutta.
RispondiEliminaLa cosa raccapricciante è che c'è chi lo compra sempre e ci crede pure, a tutte le vaccate atomiche che ci sono scritte.
Manca il punto 26: Andare in city, in the center, scovare una Cosmogirl a caso, e provare a farle vedere la vera realtà del mondo. O, in alternativa, più semplice, prenderla bellamente per il culo.
Mi unisco al gatto, e ti auguro anch'io buona settimana..
Io i 35 li ho passati. Ecco io provavo una strana sensazione di essermi perso qualcosa nella vita, come se non avessi fatto qualche esperienza "fondamentale" ma non riuscivo a capire cosa. Dopo aver letto questo post l'ho capito.
RispondiEliminaQuella voglia di frivolino che coglie tutti ahah!! è proprio vero..ma puntualmente dopo averla soddisfatta sento un sottile ma inequivocabile malessere..non sono ancora abbastanza ironica,mi mandano in bestia questi giornali, spero di acquisire maggiore distacco dopo i 35, oltre naturalmente il crollo dei tessuti e il terrore di uscire senza borsetta e gli ovuli ormai stagionati come il parmigiano!!
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