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martedì 29 maggio 2012

Non ci sono parole per descrivere l'orrore, la rabbia, la paura per quel mostro sotterraneo che sta devastando la mia terra. Noi dall'Appennino Modenese guardiamo attoniti, come dal resto d'Italia, quello che succede a così pochi chilometri da noi. Ad appena un'ora di automobile. Dove abbiamo amici, parenti, conoscenti. Dove tutti, in fondo, sono diventati amici. Gli amici della bassa modenese, del ferrarese, del bolognese. Amici e conterranei in questo momento di difficoltà e disperazione. Le due scosse di oggi hanno sconvolto anche la mia quotidianità, non riesco a concentrarmi, mi pare di sentire la sedia muoversi ogni momento, la testa un po' persa. Le scuole chiuse, gli uffici evacuati. L'attenzione ai massimi livelli.
E poi non c'è altro da dire.

4 commenti:

  1. Spero che oltre la paura inevitabile, i danni siano minori possibili...
    Ti auguro una serena serata, anche se so che sarà difficile.. e ti auguro di poter tornare presto ad una normalità...

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  2. la mia terra ha tremato tanto fino a pochissimi anni fa....ha distrutto quasi tutto....e secondo i sismografi trema tutti i giorni....l'ultima scossa che sentimmo in modo evidente ci ha spaventati fino ad oggi...non ci si può difendere in questi casi....

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  3. Mi unisco alla tua rabbia e al tuo dolore!!! abito a Verona e anche qui le scosse sono arrivate forti e chiare... che spavento!!!! Non riesco più a dormire ormai... ogni volta che mi stendo sento il letto che traballa... scatto ad ogni rumore e non riesco a fermare la tachicardia che mi prende in ogni momento... è pazzesco...

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