CAMPAGNA "FACCIAMO UN RITOCCHINO AL BLOG"

Parte la campagna che vuole voi, lettori di questo blog. Cerco consigli, proposte e suggerimenti per svecchiare questo angolo di web.
Clicca qui per lasciare un commento al post o qui per inviarmi una mail!

mercoledì 4 agosto 2010

Sull'infelicità

Quando siamo infelici ci sentiamo in dovere di mostrare al resto del mondo che non è così. Come per proteggerci dalla nostra stessa infelicità, deliberatamente la ignoriamo. La spazziamo via con falsi sorrisi e serate alcoliche.

Ma è quando siamo felici per davvero che allora possiamo mostrare al mondo il broncio. Possiamo permetterci l'asocialità e il lusso della solitudine. E le serate alcoliche non finiscono mai in pianti, ma cantando con chi la tua infelicità l'aveva intuita.

14 commenti:

  1. concordo perfettamente con questa visione delle cose...

    RispondiElimina
  2. bello..però non tutti annegano le cose con l'alcool..

    RispondiElimina
  3. già, c'è anche si droga di shopping o di TV...

    RispondiElimina
  4. Mara: non avrei potuto pensare riposta migliore!
    Erica è molto bello ciò che hai scritto. Molto. Molto belle anche quelle serate alcoliche passate con persone speciali, dove l'infelicità diventa spensieratezza cantando canzoni.

    RispondiElimina
  5. E' vero erica purtroppo è cosi. Quando si è infelici non si vuole che gli altri lo notino e cerchiamo di nasconderlo al mondo come nascondiamo le nostre debolezze, i nostri segreti. C è chi beve qualche bicchiere di troppo, chi purtroppo si droga, chi fa tanti sorrisi falsi, chi usa frasi di circostanza per celare quel tarlo che ha dentro. Si cerca in questo modo di esorcizzarlo, di farlo sparire, di nasconderlo prima di tutto a se stessi perchè ci fa paura. Ma bere, fumare non sradicano l infelicità, i nostri sogni infranti... Sono "metodi" momentanei che il giorno dopo lasciano piu strascichi che mai.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Mi dici dove si trova quel posto...quasi quasi mi ci trasferisco a vita! :)

    RispondiElimina
  7. "Prima di ieri, è stata una discesa,
    e questa vita è di seta, si,
    ma toglie anche il respiro se non segui una cometa
    e tu, Piccola Ery,
    non ti sei mai arresa,
    tu sai la formula segreta:
    è chiudere i tuoi occhi per aprirli a primavera!"
    ..ho letto il post e mi è venuta in mente questa canzone. COMUNQUE ...l'infelicità la si può affogare in qualsiasi cosa,solitament io uso lo shopping come via del dimenticatoio,mi fa stare bene e mi distrae per un pò. Ultimamente esco ogni sera ed ogni sera bevo alcolici,si per qualche ora sorrido...ma credo che poi ti si amplifica il senso di vuoto o tristezza. Credo che spesos ognuno di noi ha un concetto strano di felicità. Forse sbagliamo un pò tutti a pretendere qualcosa di più. Non riusciamo a cogliere la felicità nelle piccole cose. Spesos ci si sente sempre orfani di qualcosa e la maggior parte delle volte non si sa nemmeno di cosa. Un abbraccio..stai su.

    RispondiElimina
  8. Quando sono infelice sto da solo: Praticamente ormai frequento poche persone: risolvo così il problema di essere visto o considerato in un certo modo. So che è quasi impossibile entrare nei guasti di una persona, se sei soddisfatto e felice puoi permetterti anche di volare via. E' la cosa migliore e poi, dall'alto, dispensare sorrisi.

    RispondiElimina
  9. Non ho mai bevuto nè altro per affrontare l'infelicità, ho solo mentito agli altri. Se va proprio male, scrivo...
    Rieccomi qui tesora. Al mondo dico che sto bene ma sono molto, molto infelice invece. Il tuo post capita a fagiolo...
    E' bello sapere che ci sei sempre, nonostante i miei lunghi mesi d'assenza...

    RispondiElimina
  10. bello questo tuo blog, se non ti spiace ti aggiungo ai miei blog amici...

    RispondiElimina
  11. È dopo i momenti bui che si apprezza meglio la luce :o)
    Bel blog! Se ti va passa a trovarmi: http://www.ilviaggiodidamian.blogspot.com/

    RispondiElimina
  12. Un abisso c'è tra il dare e il prendere; e l'abisso più piccolo è il più arduo a varcare: il fondo del bicchiere ;-)

    :. Freb .:

    RispondiElimina
  13. L'alcol non è altro che un amplificatore, per questo lo bevo sia se sono triste che felice.

    In ogni caso il vero dolore, la vera solitudine è sempre silenziosa.

    RispondiElimina
  14. Hai scritto delle parole bellissime...

    RispondiElimina

Sono ben accetti saluti, commenti, poesie, pensieri, canzoni, serenate, barzellette... insomma tutto!